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La rete delle conoscenze nefrologiche

Best practice

Requisti per la biopsia renale: diagnostica nefropatologica ed esecuzione clinica

Diagnostica nefropatologica

Laboratorio

NUMERO PATOLOGI

Il laboratorio di nefropatologia deve avere un numero sufficiente di patologi e tecnici di laboratori in grado di garantire tutte le procedure diagnostiche grazie ad un’ adeguata formazione continua.

Dai dati di letteratura segnalati dall’RPS (Renal Pathology Society) si evince che il numero ottimale di nefropatologi dovrebbe essere di 1 nefropatologo/mil/abitanti, mentre secondo l’ESP (European Society of Pathology: nephropathology working group) in Europa il numero si aggira intorno ai 0,4/mil/abitanti.

EXPERTISE

Sempre secondo l’ESP (European Society of Pathology: nephropatology working group) l’expertise di un nefropatologo già formato dovrebbe essere di non meno di 250 casi/anno.

Per quanto attiene la nostra realtà strutturale italiana si è convenuto che anche una expertise di 120 casi/anno possa garantire un sufficiente grado di affidabilità diagnostica a patto che il nefropatologo abbia acquisito una specifica formazione certificata presso centri di riferimento nazionali e/o esteri di almeno sei mesi e/o abbia esperienza di almeno 1000 biopsie renali. Inoltre deve aver partecipato a incontri multidisciplinari clinico-patologici (necessari per una robusta cultura clinica nefrologica).

Pertanto un centro accreditato secondo i numeri sopra riportati dovrebbe avere uno staff di due nefropatologi e due tecnici (non full-time) per garantire la continuità diagnostica.

Tale consistenza potrebbe richiedere un incremento da valutarsi nelle singole situazioni in caso di attività diagnostica trapiantologia, in particolare se viene richiesta la valutazione di idoneità pre-trapianto.

METODICHE DI ANALISI

Un laboratorio di nefropatologia accreditato dovrebbe essere equipaggiato con tutte le metodiche necessarie per l’analisi in microscopia ottica, in epifluorescenza e in microscopia elettronica (per le metodiche specifiche si rimanda ai successivi allegati tecnici).

FORMAZIONE E CONTROLLO DI QUALITA’

Si auspica che le società SIAPEC e SIN possano a breve produrre documenti congiunti e condivisi relativi all’organizzazione di percorsi di formazione professionale continua sia per nefrologi sia per patologi e programmi di controllo di qualità.

Queste finalità possono essere perseguite anche con la formazione di una rete attraverso cui sperimentare forme di telepatologia in nefrologia.

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release  1
pubblicata il  12 novembre 2015 
Da Commissione SIN-SIAPEC
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INFORMATIVA

NephroMEET accoglie come documenti con marchio SIN quelli approvati da: Comitati e Commissioni ufficiali SIN, Gruppi di Studio SIN, Sezioni Regionali/Interregionali SIN.

Il Consiglio Direttivo SIN si riserva inoltre la facoltà di certificare con marchio SIN altri documenti qualora lo ritenga opportuno.

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